I superfood di Plato Chic si fanno in tre, con formule diverse e tutte testate a Milano. Dopo aver aperto a fine luglio il primo locale in via Cesare Battisti, zona Tribunale, ora il food concept creato da Mariangela Affinita, imprenditrice campana legata al mondo automotive con il gruppo Sapa (280 milioni di ricavi, 1700 addetti), si appresta a inaugurare un chiosco per lo street food sui Navigli. “Il 20 dicembre – annuncia Affinita a Pambianco Wine&Food – apriremo in Darsena D’Annunzio. Non è stato un iter facile e inizieremo l’attività utilizzando un generatore, perché l’allacciamento elettrico dovrebbe essere completato a fine gennaio, ma siamo arrivati all’obiettivo. Vogliamo offrire ai milanesi uno street food che abbia tutte le caratteristiche alla base del concept di Plato Chic: gusto, energia ed equilibrio nutrizionale”.
L’altra novità è lo street food itinerante, con un Porter Electric Power con design di Massimiliano Locatelli, architetto che ha firmato anche il locale di via Battisti. Il food truck sarà utilizzato per le vie di Milano, città che ha conquistato Affinita, CEO di Plato Chic Superfood, perché “è un unicum per l’Italia. Milano sta al nostro Paese come New York sta agli Usa, e allora è inevitabile che dovesse diventare il luogo dove testare il nostro concept, perché il target interessato al tipo di cibo che stiamo proponendo si trova qui. Affermarsi a Milano non è affatto facile, perché c’è un fermento di novità e ogni mese aprono decine di nuove formule, ma pensiamo il nostro mondo, quello dei superfood, rappresenti qualcosa di effettivamente diverso”.
Le ricette di Plato Chic Superfood si basano su alimenti naturali, ricchi di nutrienti utili al fabbisogno giornaliero di polifenoli, vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. Tra i piatti proposti compaiono i veli, “sottili sfoglie di farine speciali, prive di lievito e glutine, che contengono tesori alimentari golosi, freschi e utili al tuo benessere: i superfood”. Tra i primi compaiono le tagliatelle di moringa o gli gnocchi con la farina di teff, nella carta beverage compaiono anche gli estratti di frutta e i frullati.
Il futuro di Plato Chic potrebbe essere anche all’estero. “Vediamo come vanno le tre formule a Milano, ma se il risultato dovesse essere quello che abbiamo immaginato, potremmo iniziare da Montecarlo e, rimanendo in Italia, si potrebbe ipotizzare un temporary in Costa Smeralda”, conclude Affinita.