Nonostante un primo semestre in calo, Pernod Ricard rassicura il mercato sul proprio outlook mantenendo inalterata la prospettiva di crescita di medio termine. Una comunicazione premiata dalla Borsa che ha visto il titolo del player francese toccare rialzi fino al 6,3% nella giornata di giovedì 15 febbraio (data della pubblicazione dei risultati) e mantenere l’andamento positivo anche nei giorni successivi, con un valore sopra i 157 euro per azione.
Il gruppo a cui fanno capo Absolut Vodka, il cognac Martell e lo champagne Mumm ha registrato, nel secondo trimestre dell’anno, vendite in calo del 4% su base organica (-7% a livello reported). Nei primi sei mesi dell’anno, vendite per 6,6 miliardi di euro, in calo del 3% a livello organico (-7% a livello reported), e quindi in linea con le attese degli analisti. Nello specifico, America ed Europa hanno riportato una flessione rispettivamente del 7% e 4% (escludendo la Russia l’Europa registra un +1%), a fronte del +1% messo a segno da Asia e Resto del Mondo, con il -9% della Cina e il +4% dell’India, a cui si aggiunge la “buona crescita” in Giappone, Taiwan e Australia. Il margine lordo è risultato in miglioramento di 126 punti base mentre l’utile netto è stato di 1,6 miliardi, in calo del 12% su base reported.
Il gruppo si aspetta vendite in miglioramento nel secondo semestre rispetto al primo, ma vendite “sostanzialmente stabili” per l’intero anno fiscale, contro la precedente previsione di crescita, come si legge su Reuters.
Nel medio periodo, come anticipato, Pernod Ricard mantiene la stima di crescita dei ricavi nella fascia alta della forchetta 4-7 per cento.
Il gruppo ha inoltre ridotto il programma di buyback per quest’anno fiscale scendendo a 300 milioni di euro dai 500-800 milioni pianificati in precedenza.