Pernod Ricard torna a crescere. Il gruppo francese di superalcolici ha chiuso il terzo trimestre del fiscal year 2021 con una crescita organica del 19,1% e complessivamente il fatturato è salito del 12,6% a 1,95 miliardi di euro.
Nei nove mesi dell’esercizio il giro d’affari ammonta a 6,94 miliardi, in calo del 3,7% a causa dell’effetto valutario, in seguito all’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro e alle valute emergenti. A livello organico nei nove mesi il gruppo è cresciuto dell’1,7 per cento. Nel periodo, le vendite negli Stati Uniti sono cresciute del 6% guidate dalla forte performance di marchi tra cui The Glenlivet, Malibu e Kahlua, nonché dai brand di tequila e whisky americani del gruppo. Anche le vendite in Cina sono aumentate del 34% in concomitanza con il capodanno cinese, mentre quelle in Europa sono diminuite del 3 per cento. Il travel retail, tuttavia, ha continuato a frenare la performance, con vendite in calo del 50 per cento.
L’azienda pagherà un acconto sul dividendo di 1,33 euro a luglio, mentre l’importo finale della cedola sarà sottoposto al voto degli azionisti all’assemblea del prossimo novembre. Il gruppo ha anche avvertito che nel 2021 prevede un significativo impatto valutario sul risultato operativo corrente nella misura di -250 milioni di euro. Escludendo tale fattore, il risultato è stimato in aumento del 10 per cento.
“Il terzo trimestre è stato eccellente”, ha dichiarato in una nota Alexandre Ricard, presidente e CEO di Pernod Ricard. “Ciò conferma la forza del nostro business, con un forte dinamismo dei nostri mercati nazionali ‘Must-win’ e una buona resilienza in tutto il mondo”. Per quanto riguarda il quarto trimestre, “ci aspettiamo che le vendite accelereranno e una crescita dei profitti del 10% nel fiscal year 2021”.