Focus su ospitalità e Horeca. Sono queste le tematiche al centro dell’attenzione di Pellegrino 1880, cantina siciliana basata a Marsala. Un piano d’azione supportato dai risultati ottenuti nel 2023, con ricavi netti, relativi solo a vini ed affini, pari a 18 milioni di euro (in rialzo sui circa 17 milioni del 2022) e un fatturato totale, compreso anche di ospitalità, di 20 milioni di euro (+5 per cento).
Una crescita su cui ha inciso in primis l’estero, che ad oggi genera il 35% dei ricavi, e in particolare l’Europa, con Paesi quali Germania e Inghilterra che hanno registrato rialzi a due cifre, a cui si aggiungono Stati Uniti, Giappone e Canada. “Stiamo inoltre puntando ai Paesi dell’Est Europa, in cui crediamo molto”, precisa a Pambianco Wine&Food il presidente Benedetto Renda.
In termini di canali, Pellegrino sta osservando “una significativa crescita a valore del canale Horeca”, che nonostante a volume copra solo il 30% delle vendite, per cui “stiamo rinnovando la rete commerciale così da essere più capillari sul territorio nazionale”, a valore produce il 60% del fatturato, pari a quasi 11 milioni di euro. D’altro canto il canale Gdo, con cui “faccio riferimento alla grande distribuzione di qualità, con reparti specializzati ed enoteche”, assorbe la maggior parte dei volumi, ma genera il 40% di fatturato, pari a circa 7 milioni di euro. “Qui le linee nuove stanno dando ottimi risultati”.
Più in generale, “i primi dati del 2024 sono positivi e, se tutto prosegue in questo modo, possiamo anche puntare a una crescita vicina al 10 per cento”.
Nel frattempo, l’azienda porta avanti i propri investimenti a Pantelleria dove nel 2023 ha acquisito una tenuta di otto ettari di vigneti in contrada Sibà, sulle alture occidentali dell’isola. Qui l’azienda impianterà sette ettari il prossimo anno ed è inoltre all’opera per la ristrutturazione di un edificio che sarà destinato ad attività di accoglienza.
L’ospitalità è infatti un asset rilevante per la Pellegrino che, a Marsala, ha accolto nel 2023 oltre 14mila visitatori. “Ouverture, il polo di ospitalità realizzato a Marsala, ci consente di ospitare sia eventi interni sia di realtà esterne alla nostra”, prosegue Renda. “Visto il suo successo, la vogliamo ampliare e per questo stiamo acquisendo il terreno adiacente così da fare nuovi spazi e camere”. Un’attività, quella dell’ospitalità, che trova forza anche nella recente collaborazione con le vicine saline, così da creare sinergia tra il mondo del sale e del vino.