Il patto per l’olio d’oliva è realtà. Con un comunicato stampa congiunto, le principali associazioni della filiera olearia olivicola hanno annunciato la nascita di Fooi, l’organizzazione interprofessionale dell’olio d’oliva e delle olive da tavola. Ne fanno parte cinque organizzazioni dei produttori (Aipo, Cno, Unapol, Unasco e Unaprol), la federazione dei commercianti Federolio, l’associazione confindustriale Assitol e le due associazioni dei trasformatori Aifo e Assofrantoi.
La nuova realtà interprofessionale punta a migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato, a prevedere il potenziale e a rilevare i prezzi pubblici di mercato, coordinando l’offerta e la commercializzazione della produzione dei propri aderenti.
“Fooi è un mezzo che può contribuire efficacemente e sostanzialmente al miglioramento e al potenziamento del nostro settore, sia a livello quantitativo ma soprattutto qualitativo” commenta il direttore generale di Assitol, Andrea Carrassi, che rilancia sull’approvazione di un piano olivicolo nazionale per l’importanza e l’urgenza di recuperare il potenziale produttivo dell’olivicoltura italiana, grazie all’aumento delle quantità prodotte nei prossimi cinque anni, mantenendo allo stesso tempo elevati gli standard qualitativi della produzione.
Tra i compiti che spettano all’interprofessione compaiono anche iniziative volte a rafforzare la competitività economica, l’innovazione, e lo svolgimento di ricerche di mercato. Fooi curerà infine i rapporti con la pubblica amministrazione, realizzerà strumenti e sistemi di controllo e svolgerà azioni di promozione sul mercato nazionale ed internazionale.