Passaggio di mano ‘in famiglia’ per Astoria. Paolo Polegato ha infatti acquisito dal fratello Giorgio il 50% delle quote di A.C. srl, l’azienda vitivinicola conosciuta soprattutto per il marchio dedicato al canale horeca e sponsor del Giro d’Italia. Con questa operazione – esecutiva dal 31 ottobre 2021 – il presidente Paolo Polegato ha il controllo del 100% del gruppo, una realtà da 74 dipendenti e 50 milioni di euro di fatturato nel 2020 (in crescita del 25% nel terzo trimestre 2021).
“Ho deciso di acquisire le quote di Giorgio volendo dare continuità alla tradizione famigliare – ha dichiarato alla firma del passaggio – dal momento che mio fratello ha optato per un percorso di vita diverso. Non ho accettato offerte di fondi d’investimento interessati a entrare nel mondo del prosecco, perché preferisco far proseguire il percorso aziendale intrapreso e privilegiare le logiche di crescita del territorio e del distretto rispetto a quelle prettamente finanziarie dei fondi”.
Paolo Polegato sarà affiancato dal figlio Filippo, già sales manager, che assume ora il ruolo di amministratore delegato, avendo lavorato a stretto contatto con Giorgio per raccogliere il testimone nel rapporto con i conferitori e nella gestione della vinificazione e degli acquisti.
L’operazione si è concretizzata grazie a una linea di finanziamento straordinaria messa a disposizione da Crédit Agricole FriulAdria.
AZIENDA IN CRESCITA
Fondata dai fratelli Polegato nel 1987, A.C. è – soprattutto con il brand Astoria – un player di primo piano nel mondo Prosecco, risultando il primo vinificatore privato della Docg Conegliano Valdobbiadene con oltre 100 conferitori sul territorio. L’azienda è in netta crescita, dato che il fatturato al 30 settembre segna un buon +25% rispetto al 2020 e ha già superato i risultati raggiunti nello stesso periodo del 2019. E dopo aver realizzato la nuova cantina a Cervada 10 anni fa, a metà novembre sarà operativo il nuovo polo logistico di oltre 6.000 metri quadrati che amplia la sede di Crocetta del Montello – un investimento da oltre 12 milioni di euro.