In attesa della grande apertura in piazza Gae Aulenti, dove si ripeterà il sodalizio già avviato in Brera con lo chef superstellato Enrico Bartolini, Pandenus ha salutato la partenza della fashion week con l’inaugurazione della sua seconda locanda dopo quella di Largo La Foppa. Ed è proprio l’edificio prestigioso di via Mercato, lo stesso che ospita il ristorante e il cocktail bar inaugurati il 27 novembre scorso negli spazi un tempo occupati dal Resentin, a esser stato scelto come location per una struttura con quattro suites gestita dalla società Hotel Pandenus, controllata a sua volta dalla holding Bretzel proprietaria del marchio fondato da Filippo Lecardane nel locale originario di via Tadino con l’idea di offrire a Milano un format di alta qualità, dove consumare prodotti freschi in un ambiente rilassato e di design.
L’apertura in Gae Aulenti, dove Pandenus occuperà tutto il pian terreno del Colmar building, è prevista per il primo maggio. Sarà il sesto locale a marchio Pandenus dopo via Tadino, corso Concordia, largo La Foppa, Melzi d’Eril e via Mercato. “Ogni Pandenus ha la propria anima – racconta a Pambianco Wine&Food l’ideatore del format e amministratore della società – e perciò anche in Gae Aulenti faremo qualcosa di diverso. Il locale è in un posto bellissimo, a ridosso della Biblioteca degli Alberi, e il nostro architetto Patrizia Quartero l’ha immaginato come se lo spazio esterno dovesse continuare all’interno… sarà realizzato in pietra e legno, sarà molto ‘verde’ e anche a livello di prodotti avrà una forte connotazione green ed healty”.
La collaborazione con Bartolini funziona e pertanto verrà riproposta anche in Porta Nuova. “Non è solo un rapporto di lavoro, con Enrico è nata una vera e propria amicizia e c’è una forte sintonia. In Brera non potevamo non proporre la tradizione milanese ma con il suo estro, Enrico è stato capace di reinterpretarla dando un tocco di cosmopolitan taste. In termini economici, abbiamo già raggiunto gli obiettivi che ci eravamo preposti e in via Mercato abbiamo una media di 130-140 coperti a pranzo, a cui si aggiungono i 70-80 coperti della cena. Pur essendo partiti in un periodo sfavorevole, nel primo mese in Brera abbiamo fatturato 160 mila euro e siamo in costante crescita, per cui dovremmo facilmente raggiungere l’obiettivo incasso fissato di 2,5 milioni l’anno. Ed è tutto accaduto soltanto grazie al passaparola”.
Il giro d’affari di Pandenus nel 2017 ha confermato i 7 milioni dell’anno precedente, ma è da quest’anno che dovrebbe aumentare in modo consistente il fatturato: Lecardane pone l’obiettivo dei 13 milioni a pieno regime, per effetto dei 2,5 previsti in via Mercato e dei 3,5 in Gae Aulenti.
E in futuro? “Intanto concentriamoci su questi due nuovi progetti – replica mr. Pandenus – ma poi inizieremo a guardare oltre confine. Abbiamo delle opportunità aperte a Londra e New York ma ci piace raccontare le cose solo quando sono state definite. Posso dire che con Bartolini c’è una progettualità non limitata a due aperture, ma destinata a durare nel tempo e con destinazione estera”.