Si scaldano i motori per l’atteso ritorno di Prowein. Dopo due anni di cancellazioni e rinvii, la fiera tedesca dedicata al mondo del vino e delle bevande alcoliche torna in scena a Düsseldorf a partire da questo weekend, e precisamente da domenica 15 fino al 17 maggio. Inizialmente prevista nel periodo 27-29 marzo di quest’anno, la fiera è slittata a causa del Covid ma è ora pronta ad accogliere, lungo i suoi 13 padiglioni, oltre 5.500 espositori provenienti da più di 60 Paesi.
Le nazioni più grandi in termini di numero di espositori sono l’Italia (oltre 1.420), la Francia (circa 1.100), la Germania ( circa 700), la Spagna (650), il Portogallo (oltre 360), l’Austria (oltre 260), l’Argentina (oltre 120) e la Grecia (oltre 100). Nella zona della Francia verrà poi dedicata una parte agli Champagne con 150 espositori tra cui Taittinger, Aspasie, Pierre Mignon, Pierre Brocard, Champagne Ayala.
Tra le tematiche che caratterizzeranno gli incontri in fiera ci saranno l’impatto del cambiamento climatico e la questione no-alcol. Durante la domenica e il lunedì della fiera, i trend scouter Stuart Pigott e Paula Redes Sidor forniranno quindi uno sguardo su questi temi nell’ambito delle degustazioni Trend Hour Tastings.
Per il settore gastronomico, debutterà la Lounge ‘urban gastronomy by #asktoni & ProWein‘ che prevede un’offerta fatta su misura per la gastronomia e il suo personale di servizio, a cui si aggiungono workshop, degustazioni e interviste.
Al turismo enologico verrà dedicata la mostra speciale Caravaning, anch’essa debuttante nel 2022 e risultato della collaborazione tra Prowein e il Caravan Salon Düsseldorf.
Nell’area dedicata al biologico saranno infine presenti le associazioni internazionali Biodyvin (Francia), Bioland, Consorzio Vignaioli Del Trentino (Italia), Demeter, Ecovin e Vignerons de Nature (Francia) oltre ai singoli espositori.