Dopo Manila, Davide Oldani prepara lo sbarco a Singapore. Lo chef della cucina pop annuncia in anteprima a Pambianco Wine che entro tre mesi sarà tutto pronto per portare nel principale centro economico e finanziario del sudest asiatico il suo secondo ristorante a marchio Foo’d, brand con cui firma tutte le iniziative esterne al D’O. L’operazione è stata definita nei giorni scorsi con una società attiva sulla piazza dell’ex colonia britannica e già partner della company che gestisce l’altro Foo’d, che aprirà tra due settimane nella capitale delle Filippine presso un hotel della catena Shangri-La.
“Stiamo preparando ora – afferma Oldani – la squadra che gestirà Singapore, con tre cuochi che resteranno con noi per i prossimi tre mesi e che saranno affiancati da una nostra risorsa interna incaricata di seguire tutte le nostre attività effettuate all’esterno. Singapore è una metropoli in forte evoluzione e dove il livello della ristorazione si sta decisamente alzando. I nostri partner volevano un brand diverso da quel che era già presente sulla piazza, credo che avrà un bell’impatto”. La location scelta per Foo’d è una costruzione di epoca vittoriana situata lungo il Singapore Street Circuit, percorso cittadino che ospita il gran premio di Formula 1.
Per Oldani è un periodo particolarmente intenso. Lo chef ha recentemente inaugurato il nuovo D’O, frutto di “un piccolo spostamento per un grande cambiamento”, realizzato su progetto di Piero Lissoni e per il quale Oldani è intervenuto direttamente non solo nella progettazione della cucina, ma anche nel design di sedie e tavoli. Tra due settimane uscirà il suo nuovo libro, D’O eat better, edito da Mondadori e lanciato in occasione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dove Oldani sarà presente come chef ambassador dell’Italia.