La Turchia è il più grande produttore mondiale di nocciole, con 710mila tonnellate nel 2020, e precede l’Italia, seconda con 165mila tonnellate e gli Stati Uniti, terzi con 63,8mila, incalzati ormai dalla Georgia. È quanto emerge dallo studio elaborato dall’azienda Besana e presentato dal ceo Riccardo Calcagni durante il Meeting Ortofrutta Italia-Germania organizzato da Fruchthandel Magazine, che si è tenuto dal 2 al 4 marzo.
Dal report emerge in particolare che, a livello di ettari coltivati a nocciolo, l’Italia è ai massimi storici, passando dai 52.600 ettari di inizio anni Sessanta agli oltre 79mila attuali.
Lo studio di Besana evidenzia inoltre che l’Italia occupa il nono posto a livello mondiale per la produzione di mandorle, con un forte decremento di superfici coltivate negli ultimi cinquant’anni (dai 316mila di inizio anni Sessanta ai 54mila di oggi), ed è fuori dalla top ten nella classifica dei produttori di noci, guidata dalla Cina con oltre 1 milione di tonnellate.