Nasce il Trabocco Spumante d’Abruzzo Doc

Il Consorzio Tutela vini d’Abruzzo presenta il nuovo progetto legato alle bollicine da vitigni autoctoni con Metodo Italiano: Trabocco Spumante d’Abruzzo Doc.

Facendo un passo indietro, nel 2018 nasce il marchio collettivo Trabocco che mira a valorizzare gli spumanti prodotti con Metodo Italiano in Abruzzo da uve autoctone quali Passerina, Pecorino, Trebbiano, Montonico, Cococciola e Montepulciano d’Abruzzo, caratterizzate da alta acidità e bassa gradazione. “Le nostre uve sono naturalmente predisposte alla spumantizzazione  – spiega Alessandro Nicodemi presidente del Consorzio Tutela vini d’Abruzzo – e vi è ormai l’esigenza di portare sui mercati un prodotto totalmente abruzzese, realizzato con i nostri vitigni, vinificato e imbottigliato in regione”.

Oggi, nell’attuale riorganizzazione dei disciplinari di produzione, sono state introdotte alcune varianti che hanno aggiunto anche per la Doc Abruzzo o d’Abruzzo Doc la possibilità di specificare il vitigno di provenienza (Pecorino, Passerina, Montonico e Cococciola). L’aggiunta del marchio collettivo in etichetta – Spumante d’Abruzzo Doc Trabocco – vuole rappresentare un “ulteriore passo in avanti nel percorso di caratterizzazione delle bollicine abruzzesi, rendendo immediatamente riconoscibile il prodotto”.

Ad ottenere per il momento il riconoscimento del marchio Trabocco, ci sono le cantine Casal ThauleroCitraEredi Legonziano e Vin.Co, che presto introdurranno sul mercato i loro spumanti Metodo Italiano nelle versioni in bianco e rosé, brut ed extra dry.

“Diversi viticoltori hanno iniziato ad investire in questa direzione – continua Nicodemi – e da qualche anno propongono spumanti con un buon successo. Credo che la strada sia lunga ma sicuramente, se percorsa con lungimiranza e strategia, si potranno avere degli ottimi risultati e l’Abruzzo potrà certamente candidarsi anche come produttore di vini spumanti oltre che come terra di grandi rossi”.