Forno Brisa punta sull’inclusione. Per Pasqua, oltre ai gusti tradizionali delle colombe (classica, gianduia, albicocca e cioccolato), l’azienda di Bologna produrrà anche due varianti vegane: una classica, con arance e limoni canditi, e una al gianduia.
Per gli amanti del salato, la novità salata remix per la Pasqua è la classica Pizza di formaggio marchigiana in collaborazione con il forno Pandefrà di Senigallia e impastata con le farine di filiera di Forno Brisa.
“L’attenzione riposta verso l’impatto positivo di ogni ingrediente ci ha portati a fare un salto ulteriore nell’approfondimento di tutte le filiere in gioco”, racconta Gianluca Copetti, responsabile della produzione. “Oltre alle farine biologiche, le uova fresche, il burro d’affioramento della Cornovaglia e i canditi, il cioccolato è l’altro grande protagonista di questa Pasqua. Ancora una volta autoprodotto, nella nostra cioccolateria, quest’anno è tutto proveniente dal Perù. Abbiamo preacquistato 3mila kg di cacao coltivato in permacultura nella Foresta Amazzonica nella zona di Oxapampa, dai 7 Elements. Lo scopo è di sostenere la crescita di questa realtà virtuosa assicurando la tranquillità tramite il preacquisto: il cioccolato Perù è la base sia per la colomba albicocca e cioccolato che per il gianduia, ottenuta con le nocciole delle Langhe di Pariani”.
Inoltre, i canditi sono per la prima volta quelli del progetto di filiera trainato da Panificio Moderno di Trento: le arance sono di Sos Rosarno, un’associazione nata nel paesino in provincia di Reggio Calabria, centro del progetto Nocap (No al Caporalato). L’associazione riunisce produttori, imprese, braccianti e disoccupati attorno alla produzione di agrumi da agricoltura biologica e tutela le condizioni di dignità umana dei lavoratori. I limoni invece sono dell’Azienda Agricola Biologica Raffaele Palma di Maiori, che lavora sui terrazzamenti della costiera amalfitana.
