Appius 2019, la cuvée di quattro vitigni di San Michele Appiano

San Michele Appiano presenta Appius 2019, la cuvée di quattro vitigni a bacca bianca in cui predomina la varietà dello Chardonnay (60%), a cui si aggiungono il Pinot Grigio (15%), il Pinot Bianco (13%) e il Sauvignon Blanc (12 per cento). Appius è il frutto di una di selezione in vigna, della lavorazione individuale in cantina e di un accurato assemblaggio finale: questa edizione dimostra un profilo lineare, dritto e preciso, votato alla longevità.

Il percorso della sua vinificazione inizia con la fermentazione alcolica e malolattica (escluso Sauvignon) per poi proseguire con l’affinamento in barrique/tonneaux. Arriva poi l’assemblaggio dopo un anno e ulteriore affinamento sui lieviti per tre anni in tini di acciaio inox, di cui due sulle fecce fini.

L’analisi sensoriale è intensa per Appius 2019: il colore è giallo biondo tendente al paglierino, contornato di profondi riflessi verde-olivastri; al naso non lascia alcun sottinteso e si presenta in modo alquanto energico: dapprima frutta tropicale matura, riconducibile allo Chardonnay, poi frutti a polpa bianca che palesano i ruoli di Pinot bianco e grigio. Non mancano, infine, i sentori agrumati tipici del Sauvignon, oltre a note floreali (zagara e narciso) e sfumate note vegetali, mediterranee e balsamiche.

Al palato la dolcezza del frutto viene bilanciata dall’apporto acido che snellisce ed ingentilisce la beva. In fase di retrogusto spiccano salubri e frizzanti nuance balsamiche (bergamotto, tabacco, cioccolato, cannella e zafferano). Appius 2019 accompagna piatti di pesce decisi come rombo o coda di rospo, ma si abbina perfettamente anche a specialità di funghi e tartufi, carni bianche nobili e selvaggina.