Il mondo del food & beverage italiano conferma il suo ruolo strategico nell’industria italiana. Non sono solo i numeri su produzione ed export a rilevarlo ma anche il numero di nomine a Cavalieri del Lavoro che il settore dell’agricoltura (in realtà dell’alimentare e del beverage) ha ottenuto quest’anno: cinque onorificenze, un in più rispetto allo scorso anno. Complessivamente sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.
Nel settore alimentare gli imprenditori che hanno ricevuto l’onorificenza sono Paolo Gentilini, presidente e amministratore delegato di Biscotti P. Gentilini; Giovanni Manetti, pesidente del Consorzio Vino Chianti Classico che tutela l’autenticità e la valorizzazione del marchio Gallo Nero; Antonio Palmieri, presidente della Tenuta Vannulo, specializzata su una superficie di circa 185 ettari nella produzione di latticini a base di latte di bufala e antesignano del chilometro zero; Paola Togni, amministratore delegato del gruppo Togni a cui fa capo il marchio Frasassi (acque minerali), e Giuseppe Vicenzi, presidente di Vicenzi Spa, fondata nel 1905 come laboratorio di pasticceria esporta oggi in oltre 110 paesi.
L’onorificenza a Cavalieri del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti in cinque settori: agricoltura, industria, commercio, artigianato e attività creditizia e assicurativa. Complessivamente, considerando tutti i settori e le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 625: dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono stati 2.947.