Si tratta di un’acquisizione conclusa dalla famiglia Moretti Polegato e non dal gruppo Villa Sandi, che ne ottiene comunque la distribuzione dei vini. La tenuta in questione è Borgo Conventi, a Farra d’Isonzo, nel Collio (Gorizia). Era stata rilevata nel 2001 da un nome storico del vino italiano, quello dei Folonari, e ora entra a far parte delle proprietà di uno dei nomi di riferimento del Prosecco docg e doc, a capo di Villa Sandi, quinto produttore italiano di spumante per giro d’affari con 94 milioni di ricavi nel 2018.
Borgo Conventi dispone di 30 ettari di vigneti nelle zone doc friulane del Collio e dell’Isonzo e produce circa 300mila bottiglie l’anno. “È un’azienda bellissima – ha dichiarato in una nota Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi – ed è stata gestita con competenza e passione dalla famiglia Folonari. L’acquisizione di una storica realtà produttrice, in un’area a grande vocazione e di prestigio, rappresenta il coronamento di un sogno per chi, come noi, è sempre guidato dalla ricerca della qualità e dell’eccellenza, nel rispetto delle identità territoriali.”
La logica dell’operazione per Moretti Polegato è individuabile nel potenziamento della gamma di vini fermi, suddivisi nelle tre linee I Cru, Il Collio e I Fiori del Borgo, con diverse referenze per bianchi e rossi. “In Villa Sandi – aggiunge l’imprenditore trevigiano – oltre al Prosecco e al Metodo classico, produciamo rossi importanti, dal Corpore al Filio al Raboso, tutti con maturazione in barrique nelle nostre cantine sotterranee. Da oggi, anche l’eccellenza dei bianchi friuliani, con una forte identità territoriale”. Inoltre, le pratiche a basso impatto ambientale utilizzate a Villa Sandi saranno trasferite anche a Borgo Conventi; quelle stesse pratiche hanno permesso al gruppo di Crocetta del Montello (Treviso) di ottenere la certificazione Biodiversity Friend.