Il Lugana Orestilla 2015 è stato giudicato il miglior vino bianco del mondo dalla giuria di Decanter World Wine Awards. Nonostante questo, finora è stato praticamente impossibile degustare un vino prodotto da Montonale nei ristoranti che contano a Milano. L’azienda di Desenzano del Garda (Brescia), specializzata nella produzione di Lugana Doc, ha pertanto deciso di presentarsi in maniera ufficiale con un evento organizzato presso Spazio, il ristorante della scuola di formazione dello chef tristellato Niko Romito in piazza Duomo a Milano.
“Abbiamo un target di alto livello, il nostro obiettivo è raggiungere un mercato di nicchia che sappia valorizzare l’artigianalità e la qualità del nostro vino”, spiega a Pambianco Wine&Food Claudio Girelli, responsabile commerciale e amministrazione. Insieme ai fratelli Roberto e Valentino, rispettivamente enologo e agronomo, Girelli guida la cantina verso questa inedita avventura nell’alta ristorazione milanese.
“Vogliamo mantenere un posizionamento di alto livello, per questo motivo preferiamo non entrare nei mercati dell’e-commerce e della grande distribuzione, dove rischieremmo di vendere i nostri vini a prezzi troppo bassi”, afferma Girelli. “Produciamo circa 100mila bottiglie l’anno, non un numero elevato, ma ciò è voluto, proprio perché puntiamo più sulla qualità che sulla quantità”.
Oggi Montonale ha un giro d’affari di circa 700mila euro, per il 50% originato dall’export. “Il restante 50% è comunque dovuto al consumo dei nostri vini da parte di clienti stranieri, in particolare turisti tedeschi nella zona del lago di Garda”, aggiunge Girelli. La Germania è infatti il primo mercato per il Lugana in generale, e Montonale non fa eccezione. Seguono Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca e Inghilterra. “Siamo presenti anche negli Usa e in Perù, inoltre guardiamo con interesse al mercato francese”.