Nel 2023 Montelvini conferma i numeri dell’esercizio precedente con ricavi pari a 31 milioni di euro e un ebitda superiore al 12 per cento. “Il 2022 è stato un anno eccezionale, influenzato ‘dall’euforia’ post Covid”, ha commentato Sarah Serena, direttrice generale di Montelvini a Pambianco Wine&Food. “L’anno scorso, invece, il mercato è stato colpito duramente dall’inflazione e ne abbiamo risentito anche noi. Comunque siamo soddisfatti del nostro percorso e vogliamo continuare a consolidare il nostro posizionamento premium”.
L’estero, che pesa per il 40% sul volume d’affari complessivo della realtà veneta, ha compensato la performance “cauta” del mercato domestico, riportando un incremento del 10%, da attribuire “a una forte crescita non solo nei Paesi ‘tradizionali’, come Stati Uniti e Germania, ma anche in quelli dell’Est Europa e del Far East asiatico, come il Giappone”.
L’Horeca, principale canale di vendita, “ha performato bene, mentre la Gdo, che conta solo il 15%, ha rallentato”.
In termini di nuovi progetti, nel 2024 “concluderemo la prima tranche di hospitality ristrutturando il nostro punto vendita in azienda, ultima tappa delle visite che organizziamo, e poi per il prossimo anno stiamo pensando ad un progetto che prevede l’hospitality su due hotel”.
Continua, inoltre, il percorso dell’azienda a livello di sostenibilità. Dal punto di vista sociale, Montelvini ha investito 100mila euro sul welfare aziendale, destinando la somma ai 50 dipendenti dell’azienda: questa è composta per il 60 % dai premi di produzione, mentre la restante parte riguarda un nuovo conto welfare, attivo per l’anno in corso, per beni e servizi utili ai lavoratori.
Dal punto di vista ambientale, invece, la realtà veneta prosegue l’obiettivo di avvicinarsi all’impatto zero della cantina con l’investimento di cinque milioni di euro per trasformare l’impianto storico in una struttura produttiva all’avanguardia. Nello specifico, i lavori prevedono un nuovo fabbricato, l’installazione del fotovoltaico su tutto il tetto, il potenziamento del reparto autoclavi, l’implementazione del nuovo pallettizzatore e la realizzazione di un nuovo depuratore.