Per Cioccolatitaliani si profila, dopo due anni di rumors e trattative, l’ingresso di un nuovo socio nel capitale, operazione finalizzata alla crescita internazionale. Secondo le indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore, l’investitore pronto a intervenire sarebbe Mir Capital, fondo di private equity italo-russo costituito da Intesa Sanpaolo e Gazprombank. Il tutto dovrebbe essere concretizzato attraverso un aumento di capitale riservato.
Contattata da Pambianco Wine&Food, la famiglia Ferrieri, proprietaria attraverso il gruppo Gesa del brand in grado di realizzare un fatturato 2018 di 18 milioni di euro (+20%), non ha commentato né smentito l’esistenza di una trattativa. Del resto lo stesso Vincenzo Ferrieri, ideatore del format, aveva più volte in passato sottolineato la volontà della famiglia di aprire il capitale a un socio esterno. “Il mercato ci impone di crescere e autofinaziandoci è rischioso. Stiamo quindi ragionando su un’ipotetica apertura di capitale”, aveva dichiarato quest’estate Ferrieri, presentando la nuova iniziativa avviata nella pizza, Pie-Pizzeria Italiana Espressa. E qualche mese prima, all’inizio di aprile, CioccolatItaliani aveva rafforzato la struttura manageriale affidando a Marco Valle, ex Lavazza, l’incarico di managing director e a Stefano Sacchetto quello di chief operating officer.
Mir Capital aveva concluso la scorsa estate un altro investimento, assicurandosi una partecipazione di minoranza in Cotril, società del beauty che fa capo all’imprenditore Marco Artesani, con l’obiettivo di accelerare il percorso di sviluppo in ambito internazionale per arrivare a dimensioni tali da poterla quotare in Borsa. Uno schema simile potrebbe essere applicato a Cioccolatitaliani.