Ha preso il via ieri, giovedì 15 febbraio, a Milano il Salon du Chocolat. Si tratta della terza edizione milanese per il format internazionale basato sul “cibo degli dei”, un prodotto senza limiti di età e in grado di generare un importante giro d’affari, stimato in più di 2,5 miliardi di euro a livello industriale in Italia di cui 665 milioni sono originati dall’export.
La manifestazione occuperà fino a domenica 18 febbraio i padiglioni di MiCo, con oltre 80 produttori impegnati tra vendita e degustazione. La data è particolarmente indicata per i peccati di gola, essendo in contemporanea con le giornate del Carnevale ambrosiano. Oltre alle aziende del cioccolato, espongono realtà della pasticceria e dei liquori.
Intenso, come nelle precedenti edizioni, sarà il programma degli showcooking con la partecipazioni di chef, tra cui spicca Alessandro Borghese, mâitre chocolatier come Davide Comaschi, pastry chef italiani e internazionali come Iginio Massari e come il campione del mondo Luigi Biasetto.
“I consumatori oggi cercano qualità, trasparenza e sostenibilità dai produttori e questo è un modo per conoscere il prodotto dall’origine” ha spiegato il curatore Pietro Cerretani, sottolineando la partecipazione a Milano di realtà provenienti da Camerun, Venezuela, Giappone, Repubblica Dominicana e altri paesi. Le attese sono di arrivare a 40 mila presenze.