Tutto confermato nell’Olimpo della Michelin. L’edizione 2016 della “guida rossa” è stata presentata stamane a Milano e ha mantenuto gli otto “tristellati” del 2015, con un paio di significative promozioni tra i ristoranti con le due stelle. Iniziamo dalla vetta. Le tre stelle che “valgono il viaggio” vanno a Piazza Duomo (Alba, chef Enrico Crippa), Da Vittorio a Brusaporto, Bergamo (chef Chicco e Bobo Cerea), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, Mantova (Nadia Santini), Le Calandre a Rubano, Padova (Massimiliano Alajmo), Osteria Francescana a Modena (Massimo Bottura), Enoteca Pinchiorri a Firenze (Annie Féolde e Riccardo Monco), La Pergola a Roma (Heinz Beck) e Reale a Castel di Sangro, l’Aquila (Niko Romito). Tra i 38 ristoranti bistellati, che “meritano una deviazione” secondo la definizione della Michelin, compaiono le due principali novità dell’anno: Casa Perbellini a Verona, nuova formula di Giancarlo Perbellini che da vent’anni è chef stellato, e Gourmetstube Einhorn a Mules (Bolzano), dello chef Peter Girtler. Su Perbellini la guida scrive, a firma del caporedattore Sergio Lovrinovich: “Un nuovo Concept che mette il cliente al centro, ospitato a casa propria con la visione diretta di tutta la brigata di cucina”. Sul locale di Girtler: “Il trionfo della ristorazione d’albergo gourmet (…) uno chef capace di stupirvi con una della cucine più creative della regione”. Perdono invece le due stelle Combal.Zero a Torino (Davide Scabin), retrocesso a una, e il Perbellini di Isola Rizza per cambio chef, oltre a Il Mosaico di Ischia per cessata attività. Sono infine 288 i ristoranti da una stella, che indica “ottima cucina”, tra cui 26 novità e una menzione per la realtà milanese, ulteriormente cresciuta grazie a Expo 2015, che vede tre nuovi ingressi: Seta del Mandarin Oriental (chef Antonio Guida), Tukuyoshi (YoJi Tokuyoshi, che ha “imparato” da Massimo Bottura) e Armani Ristorante (Filippo Gozzoli).
Con 334 stelle, l’Italia scala la graduatoria mondiale della guida Michelin e si piazza seconda. La Lombardia conferma il primato per numero di stellati con 58 ristoranti, di cui due tristellati, precedendo la Campania che conquista la seconda posizione con tre new entry superando il Piemonte. La regione più dinamica è il Veneto con sei novità. Napoli è in vetta tra le province, con venti stellati, davanti a Roma e Bolzano con 19. La guida sarà in vendita da domani, mentre la app è scaricabile gratuitamente già da oggi.