Il Gruppo Mezzacorona ha archiviato l’anno fiscale 2019/20 con 193,6 milioni di ricavi contro i 186,6 del 2019 (+3,7%) e con un utile netto di 2,4 milioni rispetto ai 3,1 del 2019 (-23%) a causa, in particolare, dell’aumento della tassazione. Il valore del conferimento ai soci si è attestato a 63,5 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato ha superato i 101 milioni in ulteriore rafforzamento rispetto ai 100,6 dell’ultimo esercizio. In aumento di sette unità il numero di collaboratori, arrivati a quota 496.
L’assemblea che si è tenuta sabato scorso ha visto la rielezione del presidente attuale, Luca Rigotti, per il prossimo triennio. È stata inoltre presentata la terza edizione del Bilancio di sostenibilità, strumento importante per offrire un quadro complessivo del ruolo del Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale.
L’export ha generato l’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera con successo da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports, e in Germania tramite la controllata Bavaria GmbH.
In evidenza la presenza di Mezzacorona nei social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno sfiorato il milione di follower nei vari strumenti social di Gruppo, permettendo alla società di occupare il secondo gradino del podio nella rilevazione annuale 2020 di Omnicom Pr Group sulle cantine italiane più social.