Ai ristoratori piace la nicchia del vino e Meregalli ha risposto con la creazione di Visconti43, che rappresenta in sostanza uno spin-off, con rete agenti separata, da parte del leader italiano della distribuzione per soddisfare una richiesta ormai divenuta trend. Parliamo del fenomeno dei produttori biologici, biodinamici, eroici, “eretici”, promotori dei vitigni autoctoni e in generale di tutti coloro che mettono nel mercato un numero contingentato di bottiglie.
“In passato – racconta a Pambianco Wine&Food il CEO Marcello Meregalli – siamo stati più volte costretti a rinunciare a prodotti come questi, per quanto fossero interessanti, perché incompatibili con le logiche di Meregalli: non avremmo potuto garantire alla ristorazione le quantità necessarie. Tuttavia sarebbe stato un errore, dal punto di vista commerciale, trascurare il fenomeno. Perciò abbiamo creato al nostro interno Visconti43, raggruppando 230 brand di questo tipo e riuscendo, nel primo anno completo di attività, a fatturare tre milioni di euro che entro i prossimi tre anni dovrebbero salire a cinque milioni”.
Il gruppo monzese, nel suo complesso, ha ottenuto nel 2018 un giro d’affari di poco superiore ai 60 milioni di euro. Le referenze wine&spirits di Meregalli, che per policy opera in esclusiva sui mercati che le vengono affidati dalle aziende vinicole, sono oltre 1.200 tra wine e spirits. La parte vino e liquori è dominante, con circa 57 milioni di ricavi, mentre i restanti 3,5 milioni sono legati alla diversificazione di business rappresentata non solo dall’accessoristica di lusso sempre legata al vino, ma anche dalla pelletteria per automotive e dall’accessoristica yatching dove la famiglia Meregalli opera con la società Aznom, il cui nome letto al contrario richiama la città di Monza. “Siamo specializzati nella produzione di valigeria e pelletteria custom-made per auto sportive, realizzate in pelle e carbonio, oltre ad essere importatori di due brand di auto da corsa”, specifica Marcello Meregalli.
Meregalli distribuisce i prodotti wine&spirits nel territorio nazionale, dove conta su una rete di oltre 150 agenti, e poi direttamente in Francia, Svizzera e Principato di Monaco, mentre indirettamente copre altre 32 nazioni di dimensioni contenute. Tra i brand nel suo portafoglio spicca, per prestigio, Tenuta San Guido, con il celeberrimo Sassicaia, del quale è esclusivista dal 1985 per i mercati Italia e Francia. Inoltre, dispone di una tenuta vinicola di proprietà in Maremma, Fertuna, creata nel 1997 con altri soci e totalmente acquisita nel gennaio del 2009, che produce circa 400mila bottiglie l’anno più altre 500mila per conto terzi.
“Come Meregalli, siamo la spina dorsale per il ristoratore nella composizione di una carta dei vini – afferma il direttore commerciale e consigliere di amministrazione Corrado Mapelli – e siamo quasi totalmente rivolti al settore horeca. La nascita di Visconti43 ci ha permesso di ampliare la nostra sfera commerciale, poiché il 35% degli attuali clienti della nuova organizzazione non era mai stato in precedenza un cliente di Meregalli”.
La strategia adottata ha soddisfatto a tal punto i vertici del gruppo che è al vaglio una simile operazione in ambito spirits, già separato fin dal 2008 rispetto al vino, con l’ulteriore separazione della parte legata al super horeca (mixology e locali notturni) dalla ristorazione e dai bar tradizionali.