La strada che porta al Merano Wine Festival (9-13 novembre), giunto alla 27ª edizione, è iniziata a marzo con la partecipazione di Gourmet’s International, società organizzatrice della kermesse altoatesina dedicata ai vini di alta qualità, al primo dei WineHunter Events in programma ovvero Identità Golose a Milano. I successivi eventi già svolti a marchio The WineHunter sono stati quelli di Vienna (7 maggio), Boston (30 maggio) e Philadelphia (2 giugno), in attesa di Monaco di Baviera (11 giugno), Catania (8-9 settembre), dell’anteprima di Merano (29-30 settembre) e infine di WineHunter Roma (13-14 ottobre). Una serie di appuntamenti con l’eccellenza dedicati ai temi della formazione, innovazione e comunicazione nel settore food&wine che costituisce la mission della società presieduta da Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival dal 1992, evento che ha un fatturato di 1 milione di euro e che conta su 10mila presenze e 8 milioni di euro di indotto turistico. La serie degli eventi WineHunter si concluderà a Siena il 26-27 gennaio con Wine&Siena, che porterà il vino all’interno dei palazzi storici della città toscana.
La presentazione di Gourmet’s International è avvenuta in settimana a Milano da Eataly Smeraldo alla presenza, oltre a Köcher, di Oscar Farinetti. Le aziende presenti agli eventi WineHunter vengono selezionate in base a criteri di eccellenza e in particolare al conseguimento di un The WineHunter Award, premio d’eccellenza conferito dalle commissioni d’assaggio The WineHunter, ad almeno un loro vino. La pubblicazione della guida collegata al premio è prevista per il 16 agosto.
Gourmet’s International opera inoltre nell’ambito formativo con la WineHunter Academy, supportata dal Fondo Sociale Europeo, che organizza e gestisce seminari di alta formazione, incontri di aggiornamento e corsi di gastronomia, sia autonomamente che in collaborazione con partner, istituzioni e università come quelle di Bolzano, Venezia, Siena, Catania e Trento. Sono 13 i progetti approvati e finanziati e altri 3 i corsi in fase di approvazione.
L’ultima frontiera avviata è quella dell’evoluzione tecnologica nel mondo enogastronomico con il lancio di progetti di sostenibilità e realtà virtuale come Virtual Reality, simulazione della realtà applicata a tutte le fasi di produzione del vino dalla raccolta al calice.