Cambio della guardia al vertice di Piemonte Land of Perfection. Finito il mandato di Filippo Mobrici, il superconsorzio piemontese, che raggruppa tutti i quattordici consorzi riconosciuti dal Mipaaf coprendo la quasi totalità della superficie vitivinicola regionale, è ora presieduto da Matteo Ascheri, in rappresentanza del consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani di cui è il presidente. Lo affiancheranno, con l’incarico di vice, lo stesso Mobrici, per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, e Paolo Ricagno, numero uno del Consorzio Brachetto e Vini d’Acqui.
Il consiglio di Piemonte Land of Perfection comprende, oltre al presidente e ai due vice: Stefano Chiarlo (Barbera d’Asti e Vini del Monferrato), Andrea Ferrero (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Andrea Fontana (Nebbioli Alto Piemonte), Roberto Ghio (Gavi), Massimo Marasso (Asti), Francesco Monchiero (Roero), Giulio Porzio (Vignaioli Piemontesi), Stefano Ricagno (Asti) e Davide Viglino (Vignaioli Piemontesi).
“Nel proseguire il lavoro promozionale fin qui svolto dai miei predecessori, che ringrazio, punterò a dare a ogni denominazione la massima importanza, valorizzandone le peculiarità all’interno di quella casa comune del vino piemontese rappresentata da Piemonte Land. L’affermazione della nostra produzione vitivinicola sul mercato nazionale e internazionale è una sfida che può essere vinta solamente evidenziando la grande ricchezza e biodiversità che si esprime in ogni singola denominazione piemontese”, ha commentato in una nota il neo presidente.