Massimo Bottura, miglior chef mondiale nel 2018 (dopo aver conquistato il titolo anche nel 2016) secondo la graduatoria dei World’s 50 Best, è uno dei tre italiani inserito nella lista annuale delle 100 persone più influenti al mondo secondo la classifica stilata dal settimanale Time. Gli altri due sono il ministro degli Interni e leader leghista Matteo Salvini e lo stilista Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino.
Per Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin) e coinvolto anche in progetti come quello di Gucci a Firenze e come il recentissimo sbarco a Dubai, il riconoscimento non è legato solo all’attività di ristorazione, con tutti i premi che ne derivano. Alla base c’è anche l’impegno sociale avviato con il progetto Food for Soul, nato con il Refettorio Ambrosiano a Milano (in collaborazione con Caritas) e poi avviato anche in altre città d’Italia e del mondo. La motivazione dell’inserimento del Time è proprio legata alla capacità di “servire piatti creativi, simili a quelli che si trovano nei suoi ristoranti, a bisognosi, utilizzando cibo che altrimenti verrebbe buttato”.
Il fotografo JR, che ha commentato per il Time la presenza di Bottura nella lista – prassi seguita dalla testata anglosassone per ognuna delle cento personalità – ha aggiunto: “Sta reinventando il modo in cui le cose vengono fatte e rende emozionante aiutare le persone”.
Il progetto del Refettorio, dopo Milano, è stato ripetuto a Rio de Janeiro in occasione delle Olimpiadi 2016 e poi è stato portato a Londra, Parigi, Bologna, Modena e Torino.