Con un’operazione da 7 milioni di euro, il pastificio Di Martino si assicura la maggioranza della società Grandi Pastai Italiani, acquisendo una partecipazione di controllo pari ai due terzi del capitale sociale. L’azienda di Gragnano (Napoli) rafforza così la propria presenza nel mondo della pasta, dopo aver acquisito e rilanciato due anni fa il brand salernitano Antonio Amato, rilevato dal tribunale dopo il fallimento dichiarato nel 2011 della precedente società.
Agli stabilimenti campani di pasta secca di Gragnano, Pastorano e Salerno si aggiunge ora la parte legata alla pasta fresca, specializzazione di Grandi Pastai Italiani, che opera in Emilia Romagna attraverso le due unità produttive di Correggio e San Martino in Rio (Reggio Emilia) e in Lombardia con quella di Sesto e Uniti (Cremona). “Non era mai successo – ha dichiarato all’agenzia Ansa Giuseppe di Martino, amministratore delegato del Pastificio Di Martino Gaetano e F.lli – che un’azienda di pasta secca acquisisse una di pasta fresca; a farlo è un’azienda del Sud, che si afferma nella patria del tortellino alla patria della pasta fresca”.
Di Martino parte da un fatturato 2016 di circa 150 milioni di euro e punta ora ad aumentare la propria capacità produttiva, differenziando l’offerta, per raggiungere entro tre anni un giro d’affari di 250 milioni di euro.