Masi Agricola chiude i primi nove mesi 2015 con 43,7 milioni di ricavi, +4% sullo stesso periodo 2014. Migliora anche la marginalità misurata in ebitda, pari a 11 milioni di euro contro i 9,2 dello scorso anno, per un’incidenza del 25,2% rispetto al fatturato. L’indebitamento netto è quasi azzerato, 0,4 milioni di euro contro i 18,6 milioni di fine 2014, principalmente per effetto dell’aumento di capitale realizzato con la quotazione all’Aim. La società di Sant’Ambrogio in Valpolicella (Verona) precisa che il terzo trimestre, pur essendo positivo, è stato caratterizzato da un rallentamento della crescita ed evidenzia che i tassi di cambio dell’ultimo quarter non sono stati positivi come nel primo semestre. Tra i fatti significativi dell’ultimo periodo spicca l’inserimento nella top 10 di Wine Spectator di Vaio Armaron 2008 prodotto da Serego Alighieri, brand appartenente al gruppo Masi, prima etichetta veneta ad entrare nella classifica del vino più prestigiosa a livello mondiale. Masi, inoltre, ha avviato una partnership con Lindt & Sprüngli per il canale aeroportuale, dove abbinerà in degustazione due vini, l’Amarone Costasera e il Recioto Angelorum, con una selezione della linea Excellence dei cioccolati Lindt. Il titolo della società dell’Amarone, dopo un rallentamento iniziale sull’onda ribassista di piazza Affari nel mese di luglio, era arrivato a sfiorare i 5 euro alla fine di agosto e ora viaggia a quota 4,53, poco sotto il prezzo di collocamento di 4,6 euro.