Marchesi Antinori continua a investire nell’arte. La storica famiglia del vino italiano ha riportato in Italia, per un periodo temporaneo, un capolavoro del Rinascimento italiano, la lunetta con la ‘Risurrezione di Cristo’ commissionata a Giovanni della Robbia nel Cinquecento proprio da Niccolò di Tommaso Antinori, iniziatore della fortuna imprenditoriale della famiglia.
Un capolavoro, oggi di proprietà del Brooklyn Museum of Art di New York, che per la prima volta dopo 120 anni è stato presentato al pubblico, al Museo Nazionale del Bargello di Firenze. La mostra, che sarà visitabile fino al prossimo aprile, è stata inaugurata con una conferenza negli scorsi giorni alla presenza, tra gli altri, di Alessia Antinori, vicepresidente di Marchesi Antinori e dell’artista italiano Stefano Arienti.
“Sostenere e valorizzare le arti è sempre stato importante per la nostra famiglia – sottolinea Alessia Antinori – siamo oggi particolarmente orgogliosi che questa bellissima lunetta, al cui interno è raffigurato uno dei nostri antenati oltre agli stemmi di famiglia, torni finalmente a casa completamente restaurata, in occasione dell’esposizione al Museo Nazionale del Bargello, già scrigno di numerosi inestimabili capolavori dei Della Robbia”.
“Da Brooklyn al Bargello: Giovanni della Robbia, la lunetta Antinori e Stefano Arienti”, questo il titolo dell’esposizione, ha il proprio fulcro nella lunetta, restaurata di recente proprio grazie al contributo della famiglia Antinori, nel solco di una tradizione di mecenatismo culturale che arriva fino ai nostri giorni. L’opera è esposta in dialogo con l’opera di Arienti, realizzata nell’ambito di Antinori Art Project e visitabile insieme alla robbiana – in due sale separate ma comunicanti tra loro –, riletta e reinterpretata attraverso un inaspettato dialogo tra arte rinascimentale e contemporanea. Contestualmente, presso la cantina Antinori nel Chianti Classico, è esposta un’altra installazione di Arienti, ispirata sempre dalla lunetta di Della Robbia, che entra a far parte della collezione di famiglia, in dialogo costante con la storia.