Manuelina a Recco (Genova) ha rinnovato il ristorante gourmet e la storica focacceria, dove nasce la focaccia di Recco col formaggio igp. I lavori di ristrutturazione sono stati affidati a Costa Group. La focacceria si è trasferita nella veranda accanto al ristorante e la progettazione ha dato vita a un concept basato sui concetti di condivisione, storia, tradizione e originalità. Il cliente può così assistere alla lavorazione della focaccia, proposta anche in abbinamento speciale al culatello di Zibello dop di Spigaroli.
Un’altra novità inserita questa stagione è la Birra di Manuelina, creata appositamente dal birrificio genovese Maltus Faber, affiancata da una selezione di cocktail pensati per il locale. I nuovi orari e l’offerta ampliata della focacceria permetteranno un potenziamento dell’evoluzione gourmet del ristorante attraverso una crescita graduale e costante della proposta gastronomica curata dalla brigata dello chef Marco Pernati.
“Abbiamo realizzato un cambiamento importante a Recco – racconta a Pambianco Wine&Food il titolare ed esponente di quarta generazione di Manuelina, Cesare Carbone – e negli ultimi tempi ci siamo esclusivamente dedicati a questo progetto. Ciò non significa che non ci sia la voglia di portare Manuelina anche al di fuori dell’Italia. Vedremo più avanti”.
A oggi il brand della focaccia è presente a Milano, dove a dicembre è stato firmato con Rinascente il rinnovo biennale del contratto di affitto del locale di via Santa Radegonda. “Sta funzionando molto bene, il prodotto è sempre più apprezzato e siamo soddisfatti per la riuscita della focaccia al formaggio a Milano”, precisa Carbone.
Nel 2018 il gruppo che controlla Manuelina ha realizzato oltre 4 milioni di ricavi, in linea con l’esercizio precedente, di cui poco meno di un milione è stato realizzato a Milano e un altro milione attraverso il catering. In quest’ambito, Manuelina opera con la gestione in esclusiva di due location nella Riviera ligure, Castello Canevaro a Zoagli e Villa Dufour sulla statale Aurelia tra Recco e Sori, per poi uscire soprattutto fuori stagione a Genova e in altre città della regione.