Andrea Machetti è stato nominato nuovo direttore del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, subentrando a Michele Fontana in carica da giugno 2020 fino a dicembre 2022.
Precedentemente Machetti ha operato in Villa Banfi dal 1983 al 1989, a Castiglion del Bosco fino al 1992 per poi approdare al timone dell’azienda agricola Mastrojanni, che ha guidato per 30 anni nel ruolo di AD fino a dicembre scorso.
“Siamo doppiamente soddisfatti che Andrea Machetti abbia accettato l’incarico – ha dichiarato il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci – innanzitutto perché si tratta di un manager di successo e di altissimo profilo, profondo conoscitore del territorio, del brand Brunello e delle dinamiche di mercato”. Inoltre, “Machetti è un montalcinese doc, nato e vissuto in questo microcosmo enoico vocato all’eccellenza e divenuto, grazie alla costante ricerca qualitativa dei produttori, un vino-icona del made in Italy nel mondo. Siamo certi che sotto la sua direzione, il Consorzio saprà consolidare la crescita della denominazione”.
Denominazione che, secondo le proiezioni, ha registrato un valore complessivo delle vendite vicino ai 250 milioni di euro nel 2022. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, la crescita del Brunello di Montalcino si è attestata sul +21,5%, aumentando il prezzo medio tra prodotto di ‘Annata’ e ‘Riserva’. In crescita i numeri relativi al Rosso di Montalcino, con rialzi sia in valore (+20%) che in volume (+9 per cento).
La domanda interna si è confermata in forte ascesa, rappresentando un terzo dell’intero mercato, grazie a una crescita dei volumi oltre il 17%, con i valori a +31 per cento. Tuttavia, è l’estero a tirare maggiormente, a partire dagli Stati Uniti, dove con il dollaro forte ha pesato meno il rialzo del valore medio (+25%), a fronte di volumi stabili. Dietro agli Usa, che da soli valgono in valore il 33% delle esportazioni, vola la domanda canadese (+27%) e cresce in doppia cifra anche la Germania, che supera la piazza del Regno Unito, unica tra le principali in difficoltà (-15 per cento).