Lvmh investe in Napa Valley e si assicura il 60% di Colgin Cellars. A vendere è stata la fondatrice Ann Colgin con il marito Joe Wender. I due manterranno il restante 40% delle quote societarie e resteranno alla guida dell’azienda famosa per i suoi grandi vini rossi, in particolare Cabernet e Syrah. La squadra è completata da Paul Roberts nel ruolo di COO e dall’enologo Allison Tauziet.
Fondata 25 anni fa, Colgin Cellars si trova nell’area di Pritchard Hill, zona non interessata dai recenti incendi che hanno colpito la Napa Valley e distrutto diverse aziende vitivinicole californiane. Produce vini in edizione limitata e con i suoi quattro “gioielli” – Sauvignon Tychson Hill, Cariad, IX Estate e IX Estate Syrah – è ai vertici delle classifiche internazionali e si è imposta come azienda di riferimento tra i collezionisti. I vini a marchio Colgin sono distribuiti principalmente a una lista di clienti privati selezionati, nell’alta ristorazione e nelle enoteche di prestigio.
“Non avrei potuto trovare un partner migliore – afferma Ann Colgin in una nota – per preservare il nostro spirito e per mantenere intatta l’artigianalità dei nostri vini rossi. Siamo contenti di entrare a far parte del gruppo Lvmh, continuando a offrire alla nostra fedele clientela quell’esperienza high-end che da più di 25 anni abbiamo creato per loro”.
Il presidente e amministratore di Lmvh, Bernard Arnault ha a sua volta indicato nell’acquisizione di Colgin Cellars la naturale conferma di una strategia di selettive acquisizioni dei migliori terroir internazionali, strategia che ha spinto il gruppo tramite la controllata Estates & Wines a operare in aree quali America Latina, dove opera con le tenute Terrazas de los Andes e Cheval des Andes, Nuova Zelanda con Cloudy Bay, Australia con Cape Mentelle, California con Newton, Spagna con Bodega Numanthia e infine in Cina, tra le vette del Tibet, con Ao Yun.