Il ristorante più alto d’Italia ha un nuovo chef. Il 17 settembre a Torino riapre Piano35, all’interno del grattacielo di Intesa Sanpaolo “firmato” da Renzo Piano, con un nuovo progetto gastronomico che vede la partecipazione di Affida, newco del gruppo Cir Food, e di Marco Sacco, due stelle Michelin al Piccolo Lago di Verbania.
Sacco ha 53 anni ed è alla guida del Piccolo Lago dal 1974. Lo chef manterrà la posizione presso il suo ristorante e ha affidato l’incarico provvisorio di resident al vice Silvestro Zanella, che una volta identificato il futuro executive di Piano35 sarà destinato a seguire altri progetti.
“Non esiste un posto simile in Italia”, ha dichiarato Sacco. “L’atmosfera è moderna e internazionale, ma le sue fondamenta appoggiano sulla prima capitale d’Italia. Si respira il mondo al 35° piano di Torino, E il mondo è ciò che porteremo nel piatto”. La proposta gastronomica prevede una formula bistrot per fasce di prezzo durante il giorno e cene gourmet in orario serale con tre scelte. Piemonte “per ritrovare il piacere della tradizione”, Mediterraneo, “per esplorare i colori e i profumi della cucina italiana”, e Mondo “per scoprire i piatti simbolo del nostro Pianeta”.
Per Piano35 si tratta del terzo cambio in cucina dall’inaugurazione, avvenuta nel 2016. Dopo l’era di Ivan Milani, durata solo un anno, e l’interregno dell’ex sous chef Fabio Macrì, inizia ora l’epoca di Marco Sacco che punta a imporre a titolo definitivo il ristorante sulla scena dell’alta cucina.