Sarà un inverno ricco di novità per l’Hermitage Hotel & Spa di Cervinia. La struttura alberghiera a 5 stelle della località turistica valdostana festeggia i 25 anni di appartenenza al mondo Relais & Chateaux e chiama come consulente per la ristorazione lo chef due stelle Michelin Francesco Sposito della Taverna Estia di Brusciano (Napoli), che curerà il menù del ristorante La Chandelle affidato al nuovo resident chef Gabriele Avanzi.
Il rinnovamento della parte ristorazione costituisce l’ultimo passaggio di una serie di cambiamenti, frutto di investimenti effettuati dalla famiglia Neyroz, proprietaria dell’Hermitage e anche del residence Saint Hubertus Resort sempre a Cervinia, per qualificare l’hotel partendo dalla Spa e dalla piscina per arrivare alle nuove suite e infine al ristorante La Chandelle.
“Quella di Francesco Sposito sarà una consulenza completa, che parte dal ristorante per arrivare al bar e al room service. Abbiamo iniziato a collaborare con lui lo scorso inverno a livello di test, ripetuto durante l’estate, e ora, con l’apertura di fine novembre, iniziamo a titolo ufficiale”, spiega a Pambianco Wine & Food il maître de maison Corrado Neyroz. Per tutto il mese di ottobre, la brigata di cucina e il team di sala hanno operato a Taverna Estia per essere pronti al momento dell’apertura. La linea di cucina prevede un’interpretazione in chiave gourmet dei piatti tipici valdostani, ed è curioso che per arrivare a questo risultato sia stato scelto un consultant chef campano… “Ci siamo conosciuti e il feeling con Francesco è stato immediato”, racconta Neyroz. “Entrambi abbiamo alle spalle una realtà familiare e un percorso iniziato senza velleità di stelle Michelin. I risultati raccolti da Sposito nella ristorazione e da noi nell’hotellerie sono il risultato di un continuo processo di ricerca della qualità, che rappresenta il nostro trait d’union. E da qui è nata l’idea di collaborare”.
L’Hermitage oggi offre trenta camere e dieci suite, tra cui le nuove realizzate al piano attico con finiture di pregio e combinando lo stile alpino con il design contemporaneo. I fiori all’occhiello dell’hotel della famiglia Neyraz sono la piscina interna riscaldata alimentata dall’acqua pura di montagna della sorgente privata, la Spa “The Art of Beauty by La Prairie”, il percorso benessere con l’area con bagno di vapore in marmo bianco “Namibia” e luci led, la sauna finlandese in rovere alpino, la doccia a diluvio e a cascata, la doccia emozionale e la fontana di ghiaccio. L’apertura è stata fissata per 30 novembre.