La lotta ai cibi ‘falsi’ passa anche e soprattutto dal web. Il ministero delle Politiche agricole ha chiuso nei giorni scorsi, come riporta il Corriere della Sera, un accordo con il portale cinese Alibaba per proteggere i prodotti italiani dalle truffe. Un’intesa – la prima nel suo genere chiusa da un’istituzione pubblica – che potrebbe arginare il fenomeno del falso made in Italy, il cui fatturato soltanto nel settore agro alimentare ha superato i 60 miliardi di euro l’anno. L’accordo con Alibaba segue quello chiuso quasi un anno fa con eBay: da quando è partito, gli interventi per bloccare le vendite di prodotti falsi o di italian sounding sono stati più di 300, per un valore che supera i 60 milioni di euro. “L’Italia è il primo Paese al mondo a poter vantare un modello di intervento a protezione dei suoi prodotti”, ha dichiarato Maurizio Martina, ministro per le Politiche agricole.