Una pizza da un milione di euro. Lievità, catena di pizzerie gourmet che si ispira alla tradizione napoletana, ha infatti concluso la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd. Dopo essere andata in overfunding in sole 48 ore dall’apertura della campagna, rispetto all’obiettivo iniziale di raccolta di 500mila euro, Lievità ha raggiunto l’obiettivo massimo di un milione di euro.
Grazie a questa raccolta, la catena, che punta a un fatturato di 3,5 milioni di euro nel 2022 e ai 10 milioni nel 2024, potrà dedicarsi al piano di crescita previsto per i prossimi tre anni, il quale prevede l’apertura di oltre 10 nuovi locali sia a Milano, dove ne conta già quattro, in zone residenziali ad elevato traffico pedonale, sia di avviare l’espansione in altri capoluoghi di provincia del Nord Italia.
Ai locali si aggiunge poi l’apertura, sempre a Milano, di una dark kitchen con annesso il laboratorio così da dar vita a un’Academy per formare piazzaioli, aiuto cuochi e personale di sala.
Non solo, tra gli obiettivi c’è quello di diventare “la prima catena sostenibile di pizzerie in Italia”, come spiega l’azienda, sia dal punto di vista di business etico, sia per l’attenzione al personale e all’ambiente. Già società benefit, Lievità svilupperà inoltre un framework di Corporate Social Responsibility.
“Siamo particolarmente soddisfatti del traguardo raggiunto e desideriamo ringraziare gli oltre 200 investitori che hanno scelto di credere nelle potenzialità di Lievità e che, da oggi in avanti, ci accompagneranno nel percorso di crescita che abbiamo disegnato”, commenta Gianmaria D’Angelo, fondatore dell’azienda insieme al fratello Andrea, Giorgio Caruso, Giovanni Grossi e Lorenzo Santi. “Il nostro impegno e le nostre energie saranno concentrati ad assicurare un importante salto dimensionale e uno sviluppo ulteriore dei valori fondanti di Lievità, quali l’attenzione alle persone e la sostenibilità”.