Ci sono due nuovi ingressi nel ristretto club dei cinque cappelli, massimo punteggio attribuito dalla guida “I ristoranti e i vini d’Italia” de L’Espresso. Si tratta di St.Hubertus in val Badia, regno dello chef Norbert Niederkofler, e della principale rivelazione di quest’edizione, presentata lunedì a Firenze, ovvero Lido 84 di Gardone Riviera (Brescia), chef Riccardo Camanini. Diventano perciò sette i ristoranti top della guida diretta da Enzo Vizzari, in virtù delle conferme di Casadonna Reale (chef Niko Romito), Le Calandre (chef Massimiliano Alajmo), Osteria Francescana (chef Massimo Bottura), Piazza Duomo (chef Enrico Crippa) e Uliassi (chef Mauro Uliassi).
L’edizione numero 41 della guida del gruppo editoriale presieduto da Marco De Benedetti (presente a Firenze per l’occasione) è caratterizzata da due novità principali. La prima è l’unificazione tra ristoranti e vini in un unico prodotto, affidato alle ‘cure’ del numero due di Vizzari, Andrea Grignaffini. “Si tratta a tutti gli effetti di una guida nella guida – ha commentato il direttore – e lo abbiamo fatto ritenendo che non fosse il caso di aggiungere la nostra voce a quella delle tante pubblicazioni che ogni anno riscrivono la bibbia del vino. Ci siamo limitati a inserire i migliori, selezionati tra le novità dell’anno, ritenendo di poter così offrire uno strumento utile all’utente della guida ristoranti”. La seconda novità è l’apertura del sito guideespresso.it coordinato da Andrea Radic, già direttore della comunicazione di Expo 2015.
“Oggi in Italia è quasi impossibile mangiare male, a patto di avere le giuste informazioni per la scelta del ristorante e noi vogliamo offrire quelle informazioni”, ha commentato Vizzari. Ed ecco che l’edizione 2019 della guida comprende anche una selezione delle migliori pizzerie d’Italia. La cerimonia di presentazione, come di consueto, è stata caratterizzata dalla consegna di numerosi premi, tra questi la novità del premio Alessi per il cliente dell’anno, andato a una coppia di buongustai torinesi. Da segnalare la prima volta di una donna vincitrice del premio Ferrari sommelier dell’anno: si tratta di Valentina Bertini, Terrazza Gallia di Milano.