Nuova acquisizione per Leone Alato che mette piede in Toscana. Il gruppo veneto spin off di Genagricola, braccio agroalimentare di assicurazioni Generali, ha infatti rilevato il 100% di Duemani, azienda della costa toscana fondata nel 2000 da Elena Celli e dall’enologo Luca D’Attoma.
La tenuta conta 13 ettari totali, di cui circa 7,5 ettari ad Ortacavoli (Riparbella) e circa 4,5 a Bagnoli (Castellina Marittima), lungo i quali vengono realizzati cabernet franc, merlot, syrah e grenache con metodo biodinamico certificato Demeter. Duemani ha una capacità produttiva di 60mila bottiglie e la quota export è del 66 per cento.
“L’acquisizione di Duemani è pienamente in accordo con la strategia del nostro polo vitivinicolo: aumentare il valore delle vendite attraverso un percorso di qualità che parte dalla localizzazione degli ettari vitati di proprietà”, commenta Igor Boccardo, AD di Leone Alato che conta a portafoglio Torre Rosazza nei Colli Orientali del Friuli; Costa Arènte in Valpantena di Valpolicella; Bricco dei Guazzi a Olivola in provincia di Alessandria; Tenuta Sant’Anna, azienda di vini fermi e Prosecco nel Veneto orientale; e V8+, brand interamente dedicato alla produzione di Prosecco.
“Le Tenute del Leone Alato devono poter contare su aziende agricole fortemente differenti tra loro, identitarie e radicate nelle regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola, come Piemonte, Veneto, Friuli e da oggi anche la Toscana”, prosegue Boccardo. “Duemani è un importante nuovo tassello nella strategia di ampliamento delle tenute di proprietà: aggiunge all’attuale portfolio un’azienda agricola di elevato valore reputazionale, tanto a livello nazionale quanto internazionale”.