La 15.ma edizione del premio Le Quotabili, ideato e organizzato da Pambianco, ha visto l’esordio della categoria wine, all’interno della quale si sono imposte due grandi realtà del comparto: Antinori e Tenuta San Guido. Antinori ha conquistato la prima posizione nella classifica generale, precedendo Frescobaldi e Santa Margherita; Tenuta San Guido primeggia invece nella classifica delle “small caps”, istituita per le società sotto i 50 milioni di fatturato, davanti a Carpineto e Guido Berlucchi.
La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì pomeriggio a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, con collegamento in diretta streaming sui canali social di Pambianconews. I premi sono stati fisicamente ritirati da Albiera Antinori, presidente di Marchesi Antinori, e da Priscilla Incisa della Rocchetta, rappresentante della famiglia proprietaria di Tenuta San Guido, assieme all’amministratore delegato Alessandro Berlingieri. Il premio è stato consegnato da Walter Ricciotti, managing partner di Made in Italy Fund.
Antinori opera nel mondo del vino dal 1385 ed è giunta alla ventiseiesima generazione aziendale. Nel 2019, ha ottenuto 246 milioni di ricavi. Ha 400 dipendenti fissi, che salgono a 900 durante la vendemmia. “Il 2020 è stato un anno difficile e pensiamo di chiudere tra -15 e -20%, a seconda di come andrà il Natale. In ogni caso, i grandi vini sono rimasti al centro dell’interesse e quelli più accessibili sono stati premiati in grande distribuzione. Hanno faticato i vini medi, quelli più legati alla ristorazione, ma l’esplosione dei consumi durante il periodo estivo ci ha dato coraggio e ci fa sperare per il 2021”, ha affermato la presidente di Antinori.
“Le richieste superano l’offerta e quindi andremo a chiudere l’anno con fatturato e redditività in linea con il 2019. Il nostro è un prodotto che vive e resiste nel tempo”, ha precisato Berlingieri, ad dell’azienda che produce Sassicaia, etichetta diventata un brand simbolo del vino italiano nel mondo.
L’assetto proprietario di Antinori e Tenuta San Guido è fondato su un trust. Di conseguenza, pur essendosi imposte nel premio Le Quotabili, per entrambe si profila un futuro senza quotazioni in Borsa.