Lavazza fa shopping in Canada e compra l’80% del capitale di Kicking Horse Coffee, realtà leader nel segmento del caffè organico e fair trade. Per l’operazione, il gruppo torinese ha versato 215 milioni di dollari canadesi, pari a circa 143 milioni di euro, alla fondatrice Elana Rosenfeld, che mantiene il restante 20% e continuerà a guidare l’azienda come CEO. Nel board di Kicking Horse entra, con l’incarico di presidente, l’AD di Lavazza, Antonio Baravalle.
“Il caffè organico e fair trade rappresenta uno dei principali trend sia a livello internazionale che nel Nord America in particolare” spiega Baravalle in una nota. “Kicking Horse Coffee è leader in questo segmento con un brand dalle caratteristiche perfettamente complementari al portafoglio Lavazza. Negli ultimi anni l’azienda è cresciuta sempre a doppia cifra e grazie a questa acquisizione le prospettive di sviluppo anche oltre i confini del Canada aumenteranno in maniera significativa”.
Si tratta della terza operazione internazionale messa a segno negli ultimi due anni da Lavazza, dopo quelle di Carte Noire in Francia e di Merrild in Danimarca. Il gruppo ha recentemente comunicato i dati dell’esercizio 2016, chiuso a 1,9 miliardi di euro con un balzo del 29% principalmente legato all’integrazione di Carte Noire, ma in attivo anche a parità di perimetro (+4%). Prima dell’acquisizione di Kicking Horse, Lavazza aveva posto come obiettivo il raggiungimento dei 2,2 miliardi entro il 2020.