Lavazza chiude il 2022 in crescita, con ricavi pari a 2,7 miliardi di euro (+17,6 per cento). Il fatturato risulta in crescita sia nel canale Home sia nel canale fuori casa, complice, in quest’ultimo caso, un effetto volume positivo (+26%) che ha portato la crescita maggiore sui ricavi. Continua, inoltre, la crescita del segmento Beans – ovvero il caffè in grani – che anche quest’anno emerge come il più dinamico sul mercato.
A livello geografico, il Gruppo Lavazza ha registrato crescite a valore nel canale retail in Germania (+18,1%), Stati Uniti (+14,1%), Polonia (+28%), a cui si aggiungono incrementi, più moderati, anche in Italia e Francia rispettivamente dell’1,5% e 6,1 per cento.
L’ebitda del gruppo è risultato pari a 309 milioni (312 milioni nel 2021), con un ebitda margin pari al 11,4% (13,5% del 2021). L’ebit si è attestato a 160 milioni (164 milioni nel 2021), con un ebit margin pari al 5,9 per cento. L’utile netto è sceso a 95 milioni, contro i 105 milioni dello scorso esercizio. La posizione finanziaria netta a fine 2022 è stata pari a 136 milioni.
“I risultati del 2022 rappresentano un ulteriore traguardo per il nostro gruppo”, ha commentato Antonio Baravalle, amministratore delegato del Gruppo Lavazza. “Pur in uno scenario particolarmente sfidante, siamo stati in grado di sostenere la crescita del fatturato e mantenere la marginalità in linea con gli anni precedenti. Ciò è stato possibile grazie al forte impegno su tutti i livelli aziendali nel portare avanti una strategia di sviluppo internazionale insieme a una gestione di contenimento dei costi in un contesto estremamente complesso”.
“L’attenzione del gruppo – prosegue l’AD – è ora focalizzata sull’eccezionale rialzo dei costi avvenuto nell’esercizio appena concluso che condizionerà pesantemente anche l’esercizio 2023”.
Lo scorso 31 marzo è stata finalizzata l’acquisizione di MaxiCoffee, società francese con un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. “Con l’acquisizione – commenta Baravalle – prosegue la nostra strategia di espansione internazionale e di rafforzamento nei mercati chiave. MaxiCoffee avrà una gestione totalmente separata e autonoma, mantenendo intatto il suo modello di business di successo”.