Lavazza chiude il 2023 con un fatturato in corsa, registrando 3,1 miliardi di euro con una crescita del 13 per cento. L’ebitda, tuttavia, ha registrato una contrazione del 14,8% con 263 milioni di euro, così come anche l’ebitda margin, che si è attestato all’8,6% rispetto all’11,4% del 2022. In calo anche l’utile netto che ha segnato quota 68 milioni di euro, contro i 95 milioni dell’esercizio precedente.
Il 2023 ha visto “uno scenario macroeconomico molto complesso per il settore a causa del forte aumento dei costi della materia prima, con quotazioni record del caffè verde, in particolare per la qualità robusta”, ha commentato Antonio Baravalle, CEO del Gruppo Lavazza. “Nonostante ciò, abbiamo scelto di limitare l’aumento dei prezzi sui nostri prodotti per proteggere i consumatori, mantenendo i volumi, riducendo però parte della nostra profittabilità. La solidità finanziaria del gruppo Lavazza ci ha permesso di cogliere comunque importanti opportunità di mercato e crescere anche per vie esterne, come con l’acquisizione della società francese MaxiCoffee”.
Continuando l’analisi, tutti i canali di vendita sono cresciuti, in particolare l’e-commerce, che ha registrato un balzo in avanti del 28 per cento.
A livello di segmenti, cresce quello del ‘beans’, che ha registrato un incremento del 6,6%, così come il settore delle capsule, che ha osservato un aumento a valore del 15,3 % “grazie in particolare al completamento del lancio della rinnovata gamma”.
A livello geografico, Lavazza ha registrato tassi di crescita in tutti i mercati, in particolare negli Stati Uniti (+9,8%), in Polonia (+21%) e nel Regno Unito (+8,6%); anche Italia e Francia (mercati più rilevanti per il gruppo) hanno ottenuto un incremento rispettivamente del 6,3% e 5,8 per cento. A tal proposito, “continueremo a guardare al mercato internazionale e a valutare investimenti strategici e sinergici che possano contribuire al nostro sviluppo a lungo termine, implementando la nostra capacità competitiva e consolidando la nostra presenza nei mercati globali”, aggiunge Baravalle.
“Stiamo lavorando per affrontare le difficoltà attuali e anticipare un ritorno a condizioni più favorevoli, con l’obiettivo principale del recupero del margine operativo lordo”, conclude il CEO. “Contribuiranno al raggiungimento del risultato i sacrifici compiuti negli anni precedenti, la solida base di consumatori e clienti mantenuta e la continua focalizzazione sulla gestione finanziaria e operativa”, conclude Baravalle.