L’acquisizione della concorrente tedesca Innova Korken di Schwebheim, in Baviera, perfezionata a fine 2017 e divenuta operativa ad aprile, ha portato in dote nuovi brevetti e un interessante pacchetto clienti nell’area germanofona per la vicentina Labrenta, che inizia il 2018 in accelerazione (+20% nel primo trimestre) dopo aver chiuso il 2017 con un aumento di fatturato del 14%, raggiungendo i 7,3 milioni di euro.
L’azienda della famiglia Tagliapietra evidenzia un forte incremento dell’export (in particolare negli Usa) e annuncia nuove acquisizioni all’estero. “Stiamo guardando a due operazioni – conferma il CEO Gianni Tagliapietra – e una dovremmo riuscire a chiuderla quest’anno, per la seconda invece non credo ci sarà il closing prima del 2019”.
Chiave di volta dello sviluppo è l’investimento sulle nuove soluzioni in grado di utilizzare la tecnologia NGS (No Glue System) per i tappi senza colla, utilizzati per la chiusura di distillati e liquori di fascia premium, mercato in cui l’azienda vicentina è leader europeo con oltre 150 milioni di pezzi all’anno.
Lo sviluppo a due cifre ha reso necessario un ampliamento dell’area produttiva, con la realizzazione di un nuovo stabilimento da 12mila metri cubi attiguo alla sede di Breganze attuale, con un investimento di circa 1 milione di euro. La nuova struttura sarà destinata ad ospitare nuove linee di produzione e nuovi magazzini per i prodotti finiti. Nel headquarters è ospitata anche l’area D.Vision, che si occupa di customizzazioni speciali e di sviluppo nuovi prodotti (Labrenta investe il 3% del fatturato in R&D).