La Via del Tè inaugura oggi, martedì 20 novembre, la sua prima boutique a Milano, in zona Brera. Il brand fiorentino mette così a segno una nuova apertura, la prima nel capoluogo lombardo, dopo quelle di Firenze, dove è presente con tre punti vendita, e dopo quella del 2017 a Torino. Lo spazio scelto per l’ingresso su Milano è in Via Madonnina, nel cosiddetto “quadrilatero dei profumi”.
Il negozio milanese offre 250 referenze tra tè foglia intera mono-origine (da Cina, India, Sri Lanka, Taiwan, Giappone ed Africa), miscele profumate, infusi di frutta e tisane. La gamma dei prodotti a marchio La Via del Tè comprende le classiche lattine, i filtri monodose in tessuto trasparente o in mussola di cotone, i cofanetti regalo, le dolcezze e i biscotti al tè. In vendita anche oggettistica dedicata, come teiere, tazze e accessori da tutto il mondo e in vari materiali. Ma la vera “chicca” dello store in Brera è rappresentata dal salottino dedicato alla degustazione, curato personalmente da Alfredo e Lalla Carrai, fondatori dell’azienda, e concepito come angolo di pace, dove degustare il tè nelle coppette in vetro in un ambiente caldo e accogliente.
Oltre ai cinque store, La Via del Tè è presente con uno shop-in-shop a Roma presso Rinascente in piazza Fiume e con 60 corner shop in Italia. “Sono negozi che si specializzano nel settore infusioni e dedicano un largo spazio ai prodotti La Via del Tè, come nostri esclusivisti”, spiega a Pambianco Wine&Food Regina Carrai, esponente della seconda generazione, citando come partner nomi prestigiosi quali Harrods, Selfridges, Rinascente a Milano in piazza Duomo e a Roma in via del Tritone, Eataly in tutte le sue location in Italia e nel mondo, DFS Il Fondaco a Venezia, El Palacio de Hierro a Mexico City, City Super a Hong Kong. Department stores a parte, La Via del Tè è distribuita nel settore horeca in tutti i maggiori Paesi europei, in Russia, negli Stati Uniti, a Hong Kong e in diversi mercati internazionali.
Il gruppo ha chiuso il 2017 con un consolidato di circa 6 milioni di euro. “Ci aspettiamo un ottimo 2018”, afferma Carrai. In prospettiva, si punta all’apertura di altri negozi monomarca. “Ci stiamo attivando su alcune importanti città italiane per trovare la location adatta e, dopo l’Italia, certamente puntiamo ad esportare il nostro concetto all’estero. Quando nostro padre ha fondato l’azienda, nel 1961, tutti lo prendevano per un visionario e adesso è una soddisfazione vedere le giovani generazioni acquistare le nostre miscele di tè. Del resto, noi italiani abbiamo una naturale sensibilità per il buon cibo ed il buon bere, per cui è naturale la crescita costante del favore che riscontra il tè, bevanda dalle infinite sfumature sensoriali e dagli innumerevoli benefici, mistica e conviviale allo stesso tempo”, conclude la proprietà.