L’obiettivo di Fontanafredda, già inquadrato con la nomina del Barolo Ambassador 2016, consiste nel rendere meno elitario l’approccio al più nobile dei vini piemontesi. La società vinicola controllata al 50% da Oscar Farinetti ha quindi deciso di lanciare la prima campagna mondiale dedicata al Barolo. Si chiamerà Barolo Week[s], sarà costruita con dieci diverse tipologie di attività portate avanti contemporaneamente in trenta Paesi del mondo e prenderà il via questo mese con un focus specifico sul target dei Millennials attraverso l’utilizzo di rete e social network. L’azienda leader nella produzione di Barolo, con quattro diverse tipologie in portafoglio (Barolo Serralunga, Vigna La Rosa, Tradizione e Riserva) e un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro ottenuto nel corso del 2015, si avvale della collaborazione dell’agenzia di comunicazione americana Colangelo&Partner e della media partnership con VinePair, uno dei più influenti tra i siti rivolti alle nuove generazioni di wine lovers.
“Oggi, parlare di Barolo significa rivolgersi prevalentemente ad un pubblico evoluto, ad un’audience ristretta di estimatori, esperti, collezionisti che ricercano prestigio ed esclusività. Quasi come se, per bere Barolo, fosse sempre necessaria un’occasione speciale, una location unica ed un pubblico selezionato”, comunica Fontanafredda, precisando che Barolo Week[s] si configura come “la prima vera campagna mondiale dedicata al Barolo e intende abbracciare e coinvolgere un pubblico di winelovers di tutte le età e a tutte le latitudini per creare una grande Barolo community”.
Il claim scelto per la campagna è ‘It’s Barolo time’, il logo si ispira ad un orologio da taschino, le dieci tipologie di iniziative prevedono formule originali come ‘Barolo al Bicchiere’, scelta per incentivare la degustazione di Serralunga a ristoranti e winebar, ‘Barolo in Vetrina’ per la vendita alla clientela di enoteche e negozi gourmet, ‘Barolo Library’ per le verticali da collezione di Barolo Riserva e Barolo La Rosa. Il rapporto con l’arte è l’oggetto di un cofanetto da collezione, ‘Barolo Art’, in edizione a tiratura limitata di sei annate di Serralunga “Riserva” vestite con sei etichette d’autore create dall’artista Ugo Nespolo. L’abbinamento a un altro vanto delle Langhe, il tartufo bianco d’Alba, è l’ingrediente alla base delle cene di ‘Barolo White Truffle’, mentre con ‘Barolo Around’ verranno lanciati contest sui social network con in palio dei soggiorni nelle terre del Barolo e i grandi formati del prestigioso vino. L’impegno a favore delle Ong piemontesi è alla base di ‘Barolo Donation’. La formazione sarà oggetto delle ‘Barolo Masterclass’ e delle premiazioni dei ‘Barolo Ambassador’ ovvero i locali che si saranno particolarmente distinti nella promozione del messaggio di Barolo Week[s]. Infine, l’attività su Facebook, Twitter e Instagram attraverso l’utilizzo dell’hashtag ufficiale #baroloweek caratterizzeranno ‘Barolo Social’, con il nuovo sito www.baroloweek.com come strumento a disposizione per info ed eventi sulle settimane del grande vino piemontese.