Cent’anni di storia festeggiati nel segno dell’eccellenza made in Italy. Così La Scolca ha deciso di celebrare il proprio anniversario prima coinvolgendo la Pasticceria Cova di via Monte Napoleone a Milano, che ha creato una pralina limited edition con lo spumante millesimato D’Antan 2005, quindi, sempre nel capoluogo lombardo, con una party stellato al Mudec, firmato dalle ricette di Enrico Bartolini. Infine al Vinitaly, con uno stand disegnato dagli architetti degli yacht di Ferretti group.
Una scelta, come ha spiegato Chiara Soldati che oggi, insieme al padre Giorgio, è alla guida dell’etichetta di Gavi: “Del tutto naturale per rafforzare e condividere il nostro presente e futuro con le migliori storie imprenditoriali italiane”. Quella della cantina appartenente alla famiglia Soldati è una storia fatta di anticipazioni. Perché prima di diventare una realtà da circa 65 ettari e 750 mila bottiglie, il 70% delle quali dedicate all’export in 44 Paesi del mondo, è stata la prima a impiantare vigneti di Cortese laddove c’erano boschi, grano e qualche vite a bacca rossa. L’intuizione fu di Alfredo Parodi, figlio di Giovambattista che nel 1919 aveva acquistato la tenuta. Ma è stato grazie a Vittorio Soldati, genero di Alfredo e cugino dello scrittore Mario Soldati, che la storia conosciuta ha inizio.
La Scolca, infatti, è stata la prima a capire le potenzialità di quella terra e dei suoi grappoli. E allora ecco che nel 1969 registra il marchio Gavi dei Gavi, nel 1974 ottiene la doc e nel 1998 la docg. Ed è proprio Giorgio Soldati a fondare il consorzio di denominazione e a esserne il primo presidente. Un successo che naturalmente è passato attraverso le proprie bottiglie, le più celebrate delle quali sono il Gavi dei Gavi etichetta nera, vino fermo a 100% di Cortese, e il Brut millesimato D’Antan, spumante a 100% di Cortese prodotto solo nelle grandi annate e posto in invecchiamento per almeno 10 anni.
Per quanto riguarda presente e futuro, La Scolca, che tra l’altro equipaggia la prima classe di Emirates, ha appena rinnovato la propria ricettività per l’enoturista e si sta apprestando a sbarcare in Australia. “Mentre in Cina non siamo ancora presenti, ma stiamo osservando”, ha sottolineato Chiara Soldati, aggiungendo che: “Uno degli obiettivi è anche quello di aumentare la produzione di spumante, per un rapporto che oggi è al 75/80% in favore dei fermi”.
Fabio Gibellino