La scelta di conversione al bio premia i vini umbri di Roccafiore. L’azienda con base a Todi archivia il 2015 con un incremento del 20% in termini di volumi, con 120 mila bottiglie prodotte, e anche di ricavi, saliti a 0,6 milioni di euro. In evidenza l’export, che vale metà del fatturato con crescite a due cifre su Stati Uniti (15% delle vendite), Giappone, Belgio, Svizzera e Cina.
Roccafiore è certificata Green Heart Quality, marchio di sostenibilità ambientale della Regione Umbria che è stata la prima in Italia a dotarsi di un brand ecologico per premiare le sue aziende green, in linea con la vocazione regionale di “cuore verde d’Italia”.
Oltre alla produzione da agricoltura biologica nei suoi 15 ettari a vigneto, Roccafiore ha sposato i temi della sostenibilità con investimenti nel fotovoltaico, che le consentono di essere autonoma in termini di energia e che le permettono di risparmiare emissioni per 90 mila chilogrammi di CO2 l’anno, con l’utilizzo di bottiglie alleggerite, il ricorso a biocarburanti per i mezzi agricoli e maggiori controlli sui consumi idrici.