Da Milano all’isola di San Giorgio, si amplia l’attività di Filippo La Mantia. Secondo quanto risulta a Pambianco Wine&Food, lo chef (che però ama definirsi oste e cuoco) avrebbe raggiunto in questi giorni un accordo per avviare un ristorante a Venezia con Fondazione Cini e l’apertura dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno.
L’operazione è stata gestita dalla società fiorentina D’Uva, di proprietà della “signora delle audioguide” Ilaria D’Uva, laboratorio di interpretazione digitale che collabora con musei e chiese per offrire esperienze interattive e personalizzate attraverso audioguide, videoguide, radioguide, mobile app, totem multimediali, tour guidati e servizi museali.
Per ora nessun commento da parte dei diretti interessati. La Mantia è titolare dell’omonimo ristorante di piazza Risorgimento a Milano, locale aperto nel 2015 al posto del Gold di Dolce e Gabbana, dove propone una cucina di impronta siciliana (terra di origine dello chef, nato nel 1961 a Palermo) in un ambiente di design.