Orsone, ristorante di proprietà della società Bastianich srl, è oggetto di un’indagine della Guardia di Finanza di Udine. Secondo l’accusa, il locale di Cividale del Friuli inaugurato nel 2013 figurava al fisco come un semplice agriturismo anziché un ristorante di lusso, con conseguenti vantaggi fiscali per circa un milione di euro.
Al momento risultano quattro indagati: due rappresentanti legali della società, Valter Scarbolo e Claudio Rizzi, e due funzionari dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa), Marina Boscaro e Mauro Compassi. Per i ristoratori l’accusa è di falso ideologico, per gli altri due omissione d’atti d’ufficio. Joe Bastianich, il popolare giudice di Masterchef, non risulterebbe invece indagato perché, fanno sapere gli inquirenti, “la società risulta far capo a un trust“.
Interpellato dal quotidiano Messaggero Veneto, l’avvocato Maurizio Miculan, legale della Bastianich srl, ha replicato che all’inizio dell’attività “esistevano i presupposti per svolgere l’attività di agriturismo. Poi, considerato il flusso di clientela, la società ha ritenuto di aver raggiunto i criteri per passare ad attività commerciale ed è diventata ristorante. L’ipotesi, peraltro ancora non espressamente contestata, di evasione è del tutto infondata, stante il fatto che la società da me assistita ha sempre pagato le imposte dovute per legge”.