Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance e fondatore della Massimo Gianolli Holding, continua a investire nel vino e dopo aver creato La Collina dei Ciliegi, azienda operante nella denominazione Valpolicella e studiata ad hoc per imporsi con i suoi vini nei mercati asiatici, ha inaugurato durante Vinitaly il wine retreat Ca’ del Moro.
La sede del resort è a Erbin di Grezzana, in Valpantena, a trenta chilometri da Verona e all’interno delle proprietà della famiglia Gianolli. Il finanziere di origine biellese ha affidato il progetto del recupero dell’antico borgo di Erbin, dove crebbe il padre Armando, ad Alessandro Agrati, fondatore di Culti. Per l’inaugurazione è stato organizzato un evento con 400 invitati, la cucina di Enrico Bartolini e la musica di Nick The Nightfly, direttore artistico del Blue Note di Milano.
La struttura dispone di 6 suite che prendono il nome dei quattro grandi Rossi veronesi e dei vitigni simbolo di questo terroir (Amarone, Valpolicella, Recioto, Ripasso, Garganega e Corvina). È inserita in una tenuta di 45 ettari, tra i 450 e i 750 metri di quota, tra vigneti e ciliegi e vuole costituire un “inno al turismo lento, ispirato dalla natura e dal vino che rivoluziona e trasforma il lusso in un’esperienza totalizzante di benessere coinvolgendo tutti i 5 sensi” afferma Gianolli.
“Il wine retreat Ca’ del Moro – continua l’imprenditore – si inserisce in un progetto visionario ma concreto più ampio, ossia quello della Valpantenashire. Si tratta di un’iniziativa volta al coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali ed economici della Valpantena, uniti nel rilancio di una valle per troppo tempo considerata la sorella minore della Valpolicella. E il turismo slow e di qualità, integrato in un percorso comprensivo della wine&food experience, è una leva imprescindibile con risvolti socio economici per tutto il territorio”.
L’investimento continuerà nei prossimi mesi e dalla primavera 2019 La Collina dei Ciliegi porterà il lusso anche tra le vigne, con 10 suite alternative tra rifugi sugli alberi (treehouse) e eco-resort glamping (tende luxury).
Dal 2013, Gianolli è presente allo stadio di San Siro con la SkyLounge VIP la Collina Dei Ciliegi, affidata agli chef Davide Oldani per i match ospitati dall’Inter ed Enrico Bartolini per quelli del Milan, con prospettive di potenziamento in altri stadi italiani. Questa partnership è stata alla base delle collaborazioni wine tra La Collina dei Ciliegi e le due squadre calcistiche di Milano. In particolare, la realizzazione dei vini in cobranding con il Milan ha permesso alla società di Gianolli di ottenere ordini per circa 70 mila bottiglie dalla Cina.
Notizia modificata il 24 aprile 2018 alle ore 16.02
In precedenza era stata pubblicata la frase “Massimo Gianolli, che opera nella ristorazione attraverso la società Le Soste Culinarie, a cui fanno capo i ristoranti Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano e Amo Opera Restaurant a Verona”. L’azienda ha poi precisato di aver dismesso la società e di aver ceduto a terzi la gestione dei ristoranti.