Marianna Vitale, chef del ristorante Sud di Quarto (Napoli), si è aggiudicata il premio Chef Donna 2020 assegnato da Michelin in collaborazione con Veuve Clicquot. Succede a Martina Caruso del Signum di Salina (Messina), che lo aveva ottenuto lo scorso anno, e a Fabrizia Meroi del Laite di Sappada (Udine), vincitrice nel 2018, mentre nel 2017 fu Caterina Ceraudo del Dattilo di Strongoli (Crotone) a imporsi nella prima edizione del premio collegato alla guida più prestigiosa della ristorazione.
Nata nel 1980, Vitale approda alla professione di chef dopo una laurea lode in Lingua e Letteratura spagnola. Nel 2009 apre Sud, che conquista tre anni dopo la prima stella Michelin. È una delle 43 chef italiane a capo di ristoranti stellati; in tutto il mondo, precisa Michelin, sono 168.
“Marianna Vitale – si legge in una nota di Veuve Clicquot – è stata selezionata degli ispettori Michelin per la tenacia con cui ha costruito un progetto di ristorazione di qualità al di fuori dei circuiti turistici della sua regione. Con spirito d’avventura, rigore e leadership, Marianna ha creato un locale che rispecchia la sua personalità. Piatti ‘classici’ del territorio e percorsi di gusto elaborati giornalmente si affiancano a nuove invenzioni, facendo del ristorante Sud una tra le realtà più interessanti del panorama gastronomico partenopeo e italiano”.
La nota prosegue specificando che “la Maison Veuve Clicquot è da sempre nota per il suo sostegno alle donne più innovative e audaci. E dal 2016, con il progetto italiano Atelier des Grandes Dames, ha dato vita a un sistema virtuoso per sostenere il talento femminile nell’alta ristorazione, uno dei soffitti di cristallo ancora da infrangere e per dimostrare al mondo, e soprattutto alle giovani donne che vogliono intraprendere questo percorso, che anche una donna può vivere la propria vita a 360° ed essere allo stesso tempo chef”.